George Gershwin, ovvero l’uomo che ha dato al Novecento le sue più belle canzoni, ma anche il musicista che ha composto belle pagine sinfoniche, in più, che ha offerto ai jazzisti una straordinaria palestra per le improvvisazioni. Un grande compositore che ha saputo coniugare il mondo classico a quello del jazz.

Viene proposta in concerto, una sintesi brillante e piacevole tra il mondo classico e quello del jazz, una concerto in cui il quartetto d’archi, gioca tra i due mondi, esponendo, “swingando”, ed improvvisando . Accompagnato da una sezione ritmica composta da contrabbasso e batteria e con la partecipazione di una splendida cantante.

Formazione

  • Khora Quartet
  • Contrabasso
  • Batteria
  • Voce
  • Violino

8 elementi sul palco

Programma proposto

G.Gershwin: An American Paris, They cant take away from me, A foggy day, Porgy and Bess, Summertime, Strike up the band, The man i love, Oh Lady be good, Bess you is my woman now, But not for me , Someone to wacht over me, Fascination rhythm , Rhapsody in blue, I got rhythm.